Con le sue origini che risalgono fino alla dinastia Tang (intorno all’anno 700), l’arte cinese di Dongyang della scultura in legno è considerata da molti come una delle più eleganti forme del bassorilievo in tutto il mondo.
La dinastia Tang è stata una dinastia imperiale della Cina, a suo tempo preceduta dalla dinastia Sui e seguita dalle Cinque Dinastie e dai dieci regni. E ‘ stata fondata dalla famiglia, Li, che ha preso il potere durante il declino e il crollo dell’Impero Sui. La dinastia è stata poi brevemente interrotta quando l’imperatrice Wu Zetian ha preso il trono, proclamando la seconda dinastia Zhou (690-705) e diventando l’unica imperatrice cinese regnante. All’epoca l’arte dell’intaglio di legno era già famosa.
Oggi invece questo tipo di artigianato caratteristico è ancora praticato in alcuni laboratori della regione di Dongyang, in Cina, e la maggior parte comunemente appare come decorazione particolarmente ornata su oggetti di uso quotidiano ”, come custodie, armadi, sgabelli, scrivanie e tavoli.
Forse la manifestazione più ambizioso della scultura di legno del Dongyang è quella realizzata su pannelli murali, come enormi tele destinate ad essere appese come vere opere d’arte.
Per chi se lo stesse chiedendo, Dongyang è una città cinese di circa 804.398 abitanti che si trova nel centro della provincia di Zhejiang, a circa 200 chilometri a sud di Hangzhou. Si estende su una superficie di 1744.05 chilometri quadrati e gestisce undici città, una contea, e sei sottodistretti. Fa parte del delta del fiume Yangtze e della sua regione economica. E’ al tempo stesso anche una zona molto popolosa, sulla base dell’ultimo censimento. Anche in questa zona, tuttavia, riescono a sopravvivere forme di arte tradizionale.
Si tratta infatti di opere d’arte di inestimabile valore e uniche nel loro genere. Per realizzare anche un solo dettaglio dell’opera sono necessari più di 100 strumenti. I più esperti di quest’arte sanno che esistono decine di lame diverse per rendere l’effetto desiderato. Se i guardano queste opere da vicino si scopre che si tratta di veri e propri quadri che hanno abbandonato la forma a due dimensioni per entrare in quella a tre, tanta è la precisione e l’accuratezza nei dettagli.
Questo tipo di arte tradizionale ha dato il suo meglio nella raffigurazione di soggetti immersi nella natura, con dettagli e elementi naturali che facevano da sfondo, realizzando grandi pannelli decorativi a piena parete o elementi di più piccole dimensioni.